Il Campus 2020 è stato un laboratorio creativo transdisciplinare per la creazione di un video, a partire dal testo poetico di Margaret Atwood.

Se nell’Odissea è Ulisse che parla, ora – tremila anni più tardi – è Circe che ci dice il suo punto di vista, su di lui e sugli uomini. E se la colpa non fosse sempre delle doti seduttive e incantatrici della donna ma anche dell’incapacità degli uomini di instaurare un rapporto di parità e reciproco rispetto? Se le donne fossero stanche di essere circondate sempre da uomini superpotenti e aggressivi e cercassero invece un altro genere di compagno, capace di non temere la propria vulnerabilità? Ribellarsi al mito e ad un copione già scritto, come insegna la Circe della Atwood, può portare a un cambiamento rivoluzionario nel rapporto tra i sessi. Non più uno scontro, ma un incontro condiviso.

VIDEO

Dal poema omonimo di Margaret Atwood

Traduzione di Cristiana Franco

Voce e presenza scenica Sara Donzelli

Musiche composte ed eseguite da Angelo Comisso

Tecnici di ripresa suono Davide Fatemi e Davide Della Pietra / Cantiere 4

Un video di Luca Deravignone e Francesco Rossi

Ideazione e cura Giorgio Zorcù

Riprese Marina di Grosseto, spiaggia di Fiumara

Grosseto, ex Cinema Marraccini

Grosseto, ex stabilimenti MABRO

Si ringraziano   RRD-Roberto Ricci Designs e Riccardo Demi per la concessione dei luoghi di ripresa

Galleria fotografica “Auriga” di Francesca Bizzarri

Galleria fotografica “Venere di fango” di Stefano Corti

Galleria fotografica “set CIRCE/FANGO” (foto di Francesco Rossi)

Podcast audio dell’opera integrale